Riserva forestale Valle di Lodano

Su mandato del Patriziato di Lodano e considerando le caratteristiche paesaggistiche, naturalistiche e morfologiche del territorio interessato dallo studio, e nel rispetto del Concetto per la creazione di Riserve forestali (CCRF) nel Canton Ticino che dà una definizione della Riserva forestale, sono stati definiti i seguenti obiettivi da perseguire con l’istituzione della Riserva forestale della Valle di Lodano, progetto attualmente in fase di realizzazione:

  • Salvaguardare le tipologie forestali della Valle di Lodano nel loro aspetto e nella loro dinamica evolutiva.
  • Conservare e promuovere la diversità ecologica negli ambienti ed ecosistemi forestali presenti nella Valle di Lodano.
  • Proteggere specie animali, fungine e vegetali rare e minacciate, come per
    esempio il Fagiano di monte.
  • Salvaguardare la funzione di collegamento ecologico esercitata dal bosco indisturbato.
  • Conservare il patrimonio genetico naturale, in modo particolare dell’abete bianco.
  • Salvaguardare e gestire con criteri naturalistici e paesaggistici i boschi
    pascolati situati presso gli alpeggi (zone cuscinetto tra gli alpeggi e la
    riserva forestale), i biotopi di Pii e Canale ed il bosco golenale di Castello.
  • Creare itinerari didattici e panoramici facilmente accessibili e garantirne la
    manutenzione.
  • Formare guide locali della riserva.
  • Organizzare eventi legati alla riserva forestale, all’educazione ambientale
    e alla riscoperta dell’effetto rigeneratore della foresta incontaminata
    sull’uomo (conferenze, corsi, escursioni, giornate di volontariato); a questo
    proposito coinvolgere in modo particolare il Centro Natura Vallemaggia di
    Lodano.
  • Creare delle possibilità di pernottamento all’interno della riserva forestale
    per i suoi visitatori.
  • Promuovere la riserva forestale coinvolgendo l’ente turistico ed i massmedia
    (giornali ticinesi e d’oltralpe, servizi televisivi, internet, riviste
    escursionistiche, forestali e naturalistiche).
  • Monitorare l’evoluzione naturale delle foreste allo scopo di affinare
    modalità e tecniche di gestione selvicolturale soprattutto nei boschi di
    protezione.
  • Monitorare l’evoluzione naturale degli ecosistemi forestali (ricerca di
    base).